sabato 9 febbraio 2013

STAZIONE VI - LA VERONICA ASCIUGA IL VOLTO A GESÙ – CATTEDRALE SORA



È una formella questa che fa immediatamente pensare a una terracotta etrusco-romana. Una donna, del ciclo, forse, delle "matute" (a cui tant'arte, anche cristiana, si ispira, come la stessa "Pietà" di Michelangelo in S.Pietro, a Roma), si staglia nel vuoto e mostra alla pietà dei devoti, alla veronica con la quale ha asciugato il volto del Cristo che vi è rimasto impresso.

È un'opera di semplificazione estrema, realizzata per via di due tecniche del modellare: a rilievo e a incisione.

Il rilievo è stato necessario per dar presenza fisica, massiva alla donna, mentre l'incisione per simulare l'impronta, l'orma, ossia l'assenza materica del Cristo; la sua presenza come imago che rafforza, in profondità, quella della memoria, e si pone come archetipo del quotidiano peregrinare della storia.

0 commenti:

Posta un commento