Carissimi,
il cammino fatto in questi mesi, nel presentarci alla nostra Comunità Parrocchiale, con una proposta significativa e ricca di contenuti e di sollecitazioni, ci vede in prossimità del Natale, verificare, quanto alla luce del Vaticano II e secondo le indicazioni di Mons. Vescovo andiamo attuando, perché i principi di ecclesiologia e di pastorale, trovino in noi sempre maggior accoglienza.
Accogliete nello spirito della comunione alcune indicazioni:
- Catechizzare è svelare, nella persona di Cristo, il disegno di Dio che in esso si compie; è condurre coloro che ci sono affidati a porsi in contatto, in intimità con Gesù, il Figlio di Dio. Come operare ciò? Non è sufficiente trasmettere una dottrina, bisogna comunicare la propria esperienza di Cristo, l'esperienza dell'incontro con il Verbo della vita, nella passione di ciò che si dice e nella coerenza di ciò che si fa.
Solo in una profonda comunione con Lui, fatta di preghiera e di un vero cammino spirituale, troveremo luce e forza e rinnoveremo la nostra catechesi.
- Catechizzare è manifestare la propria appartenenza alla comunità parrocchiale. La catechesi, come nell'età apostolica ha costruito la Chiesa, così oggi, edifica, intorno alla Parola del Signore e alla celebrazione del sacrificio Eucaristico, la comunità ecclesiale. Come realizzare ciò? Con la dedizione personale alla vita della Parrocchia, sentendosi una parte del tutto, con la generosità di una risposta intelligente e creativa, con la disponibilità ad animare celebrazioni vive per una Chiesa viva, riti che esprimano la gioia della Festa della Comunità.
Solo in una profonda comunione con la Chiesa, manifesteremo il nostro amore per una catechesi, che ha bisogno di un linguaggio sempre nuovo e di una comunicazione ricca di segni.
Don Alfredo Di Stefano
Parroco
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