La celebrazione dell'eucarestia della prima comunione è un momento di festa dell'intera comunità cristiana e questo comporta che sia vissuta come azione comunitaria (non si può celebrare la comunione da soli), con grande rispetto per l'evento e con grande coinvolgimentodei genitori e della comunità parrochiale, per una partecipazione pena ed attiva.
Tale momento si colloca nella vita di fede dei fanciulli, anche come momento altamente educativo, che deve poter incidere in tutte le sue manifestazioni nella loro crescita.
Cosa si necessità perché tutto questo si realizzi
1) Un cammino di preparazione non solo dei fanciulli, ma dell'intera famiglia che diventi consapevole del suo valore profondo e si lasci condurre nella riscoperta della fede ad una esperienza fondamentale per diventare così testimoni e grandi educatori.
2) Il coraggio di scelte liberate da tutti quei condizionamenti che spesso fanno di questo momento un fatto di tradizione e di costume e quindi qualcosa di artificiale e di spettacolare, contrario al significato di un avvenimento sacramentale, e lontano dalla realtà quotidiana, quindi incapace di rivelare il suo profondo valore.
3) Una celebrazione sobria, non teatrale, che si inserisca nella vita della comunità e quindi nella celebrazione domenicale, alla quale il fanciullo ha partecipato nel suo cammino di preparazione con grande coinvolgimento.
Quali le modalità?
1) Una proposta:
celebrare la Messa di prima comunione in una delle domeniche proposte, con un vestito "normale", con un pranzo comune per tutto il gruppo, insieme ad alcuni componenti della Parrocchia, per cogliere così l'essenziale del momento, arricchito dal valore di questi gesti che rompono, in maniera definitiva con una prassi che coglie solo l'esteriorità e la formalità e non il senso della vera festa della famiglia.
2) Una scelta moderata:
Una celebrazione con un abito semplice, uniforme, uguale per tutti, da concordare con le modalità che i genitori riterranno più convenienti.
In quale periodo?
Il periodo liturgico ideale per la celebrazione eucaristica di prima comunione è quello delle domeniche di Pasqua.
L'eucarestia nasce dal mistero Pasquale, e qui, trovano la loro sorgente tutti i sacramenti dell'iniziazione cristiana.
3) Il gruppo dei fanciulli non può essere superiore al numero di 15, per un incontro ben preparato e celebrato.
4) Moderati gli interventi dei fotografi e dei cineoperatori.
La loro presenza, massima di due persone, non deve disturbare la celebrazione.
Essi sono chiamati a fissare l'immagine solo di alcuni momenti particolari: all'ingresso della chiesa, alla processione offertoriale, alla Comunione, alla consegna del dono-ricordo, alla foto di gruppo.
5) L'addobbo floreale è limitato all'area presbiteriale, in riferimento, in modo particolare all'altare e all'ambone.
6) La condivisione della festa con quanti non possono fare festa, esprimendo segni di generosità e di partecipazione alle necessità dei poveri e della comunità parrocchiale.
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