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sabato 19 gennaio 2013

MESSA DEL RINGRAZIAMENTO






RITO DE INTRODUZIONE






Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
R. Amen.

SALUDO DEL SACERDOTE

Il Signore, che guida i nostri cuori nell’amore e nella pazienza di Cristo, sia con tutti voi.
R. E con il tuo spirito

ATTO PENITENZIAL

Il Signore ha detto: «Chi di voi è senza peccato, scagli la prima pietra». Riconosciamoci tutti peccatori e perdoniamoci a vicenda dal profondo del cuore.

Si fa una breve pausa di silenzio; poi il sacerdote dice le seguenti invocazioni:

Signore, che non sei venuto a condannare, ma a perdonare, abbi pietà di noi.
R. Signore pietà

Cristo, che fai festa per ogni peccatore pentito, abbi pietà di noi.
R. Cristo pietà

Signore, che perdoni molto a chi molto ama, abbi pietà di noi.
R. Signore pietà

Dio omnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen

GLORIA

Gloria a Dio nell’alto dei cieli...

ORAZIONE COLLETTA

O Padre, che esaudisci sempre la voce dei tuoi figli, ricevi il nostro umile ringraziamento, e fa’ che in una vita serena e libera dalle insidie del male lavoriamo con rinnovata fiducia all’edificazione del tuo regno. Per il nostro Signore Gesù Cristo...

LITURGIA DELLA PAROLA

CREDO

Credo in un solo Dio...

PREGHIERA DEI FEDELI

Nel momento in cui rendiamo grazie al Signore che ha benedetto il lavoro delle nostre mani, non dimentichiamo il debito che abbiamo verso di lui, impegnandoci a produrre frutti di giustizia e di pace.
Diciamo insieme:

R. Gradisci, o Dio, l'offerta del nostro lavoro.

Per i lavoratori della terra e i lavoratori tutti, perché il Signore benedica le loro fatiche quotidiane, affinché tutti riconoscano il valore e la dignità del lavoro agricolo per dare all’umanità intera la gioia di guardare al futuro con più speranza e più fiducia, noi Ti preghiamo...

Per coloro che hanno la responsabilità dei popoli e delle nazioni: si impegnino con tutte le loro forze nella lotta contro lo sfruttamento egoistico dei beni del creato e lavorino con tenacia perché i frutti della terra siano equamente distribuiti noi Ti preghiamo…

Per tutti coloro che vivono nei paesi più sviluppati: consapevoli delle ingiustizie contro gli uomini e contro la natura contribuiscano con una vita più sobria ad evitare inutili sprechi e collaborino perché tutti nel mondo possano avere un pane gustoso, un lavoro remunerativo, una casa ospitale, noi Ti preghiamo …

Per tutti noi che partecipiamo a questa  Santa Messa affinché la nostra testimonianza di fede possa rappresentare un valido contributo per affermare la signoria di Dio sulla Terra e per promuovere il rispetto e la responsabilità nei confronti del creato, noi Ti preghiamo…

Perché i coltivatori dei campi sappiano restare fedeli al Vangelo, noi Ti preghiamo…

Per la Chiesa, perché sia sempre più riconosciuta ed ascoltata come madre e maestra, al servizio dell’umanità, noi Ti preghiamo…

Padre buono Creatore dell’universo Tu che visiti la terra e la disseti, Tu che fai crescere il frumento degli uomini, ne irrighi i solchi, ne spiani le zolle, la rendi fertile con le piogge e benedici i suoi germogli. Benedici anche l’opera delle nostre mani perché possiamo portare a compimento il Tuo disegno di salvezza, per tutti gli uomini nel tempo e per l’eternità. Per Cristo nostro Signore.

LITURGIA EUCARISTICA

PREGHIERA DI RINGRAZIAMENTO PER IL RACCOLTO

Sii benedetto, Dio onnipotente,
creatore del cielo e della terra:
noi riconosciamo la tua gloria
negli immensi spazi stellari
e nel più piccolo germe di vita
che prorompe dal grembo della terra madre.
Nelle vicende e nei ritmi della natura
tu continui l'opera della creazione.
La tua provvidenza senza limiti
si estende alle grandi ere cosmiche
e al breve volgere dei giorni, dei mesi e degli anni.
Ai figli dell'uomo, fatti a tua immagine
e rigenerati in Cristo a vita nuova,
tu affidi le meraviglie dell'universo
e doni loro il tuo Spirito,
perché fedeli interpreti del tuo disegno di amore,
ne rivelino le potenzialità nascoste
e ne custodiscano la sapiente armonia,
per il bene di tutti.

Stendi su di noi la tua mano, o Padre,
perché possiamo attuare un vero progresso
nella giustizia e nella fraternità,
senza mai presumere delle nostre forze.
Insegnaci a governare
nel rispetto dell'uomo e del creato
gli strumenti della scienza e della tecnica
e a condividere i frutti della terra e del lavoro
con i piccoli e i poveri.

Veglia su questa casa comune,
perché non si ripetano per colpa nostra
le catastrofi della natura e della storia.

Accogli il pane e il vino
per la santa Eucaristia
e le offerte votive
per questa giornata del ringraziamento.  
Concedi a tutti i tuoi figli
di godere della tua continua protezione;
fa' che la società del nostro tempo
si apra verso orizzonti di vera civiltà
in Cristo uomo nuovo.

A te il regno, la potenza e la gloria,  
nell'unità dello Spirito Santo
per Cristo nostro Signore,
oggi e nei secoli dei secoli.

R. Amen.

PREPARAZIONE DEI DONI

Due coltivatori si presentano davanti al celebrante con le mani aperte dicendo:

Eccoci, Signore, davanti a Te con le nostre mani: sono, assieme al cuore e alla mente, lo strumento che ci dai per continuare nel tempo l’opera della Tua Creazione. Sono mani aperte e vuote per dirTi che abbiamo ancora e sempre bisogno di Te e dei Tuoi doni.

Poi si portano i doni: i fedeli presentano diversi frutti della terra e del proprio lavoro, insieme a il pane e il vino che il sacerdote riceve e depone sull’altare.


Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo:
dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane,
frutto della terra e del lavoro dell'uomo;
lo presentiamo a te, perché diventi per noi cibo di vita eterna.


Benedetto nei secoli il Signore.

Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo:
dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo vino,
frutto della terra, e del lavoro dell'uomo;
lo presentiamo a te, perché diventi per noi bevanda di salvezza.


Benedetto nei secoli il Signore.

Pregate, fratelli, perché il mio e vostro sacrificio sia gradito a Dio, Padre onnipotente.

Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio
a lode e gloria del suo nome,
per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

PREGHIERA SUI DONI

O Padre, che hai mandato il tuo Figlio a strapparci dal dominio della morte e del peccato, accogli questo sacrificio di lode, che ti offriamo in rendimento di grazie, perché abbiamo sperimentato la tua potenza liberatrice nell’ora della nostra tribolazione. Per Cristo nostro Signore.

PREGHIERA EUCARISTICA

PREFAZIO COMUNE IV
La lode done di Dio

Il signore sia con voi.
R. E con il tuo spirito.

In alto i nostri cuori.
R. Sono rivolti al Signore.

Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
R. È cosa buona e giusta.

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, lodarti e ringraziarti sempre per i tuoi benefici, Dio omnipotente ed eterno.
Tu non hai bisogno della nostra lode, ma per un dono del tuo amore ci chiami a renderti grazie; i nostri inni di benedizione non accrescono la tua grandezza, ma ci ottengono la grazia che ci salva, per Cristo nostro Signore.
E noi, con tutti gli angeli del cielo, innalziamo a te il nostro canto, e proclamiamo insieme la tua gloria.

Santo, Santo, Santo...

PREGHIERA EUCARISTICA II

Il sacerdote, con le braccia allargate, dice:


Padre veramente santo,
fonte di ogni santità,

dispone le mani sulle offerte:

santifica questi doni con l’effusione del tuo Spirito,
perché diventino per noi
il corpo e X il sangue di Gesù Cristo nostro Signore.


Egli, offrendosi liberamente alla sua passione,
prese il pane e rese grazie,
lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:

Prendete, e mangiatene tutti:
questo è il mio corpo
offerto in sacrificio per voi.

Presenta al popolo l’ostia consacrata, la depone sulla patena e genuflette in adorazione.

Dopo la cena, allo stesso modo,
prese il calice e rese grazie,
lo diede ai suoi discepoli, e disse:

Prendete, e bevetene tutti:
questo è il calice del mio sangue
per la nuova ed eterna alleanza,
versato per voi e per tutti
in remissione dei peccati.
Fate questo in memoria di me.

Presenta al popolo il calice, lo depone sul corporale e genuflette in adorazione.
Poi dice:

Mistero della fede.

Il popolo risponde:

Annunziamo la tua morte, Signore,
proclamiamo la tua risurrezione,
nell’attesa della tua venuta.

Poi il sacerdote, con le braccia allargate, prosegue:

Celebrando il memoriale
della morte e risurrezione del tuo Figlio,
ti offriamo, Padre,
il pane della vita e il calice della salvezza,
e ti rendiamo grazie per averci ammessi alla tua presenza
a compiere il servizio sacerdotale.

Ti preghiamo umilmente:
per la comunione al corpo e al sangue di Cristo
lo Spirito Santo ci riunisca in un solo corpo.


Ricordati, Padre, della tua Chiesa
diffusa su tutta la terra:
[e qui convocata nel giorno in cui il Cristo ha vinto la morte
e ci ha resi partecipi della sua vita immortale]
rendila perfetta nell’amore
in unione con il nostro Papa N.,
il nostro Vescovo N.,
e tutto l’ordine sacerdotale.

Sempre con le braccia allargate, prosegue:


Ricordati dei nostri fratelli
che si sono addormentati
nella speranza della risurrezione,
e di tutti i defunti che si affidano alla tua clemenza:
ammettili a godere la luce del tuo volto.

Di noi tutti abbi misericordia,
donaci di aver parte alla vita eterna,
insieme con la beata Maria,
Vergine e Madre di Dio,
con gli apostoli e tutti i santi,
che in ogni tempo ti furono graditi:

congiunge le mani:

e in Gesù Cristo tuo Figlio
canteremo la tua gloria.

Prende sia la patena con l’ostia, sia il calice, ed elevandoli insieme, dice:

Per Cristo, con Cristo e in Cristo,
a te, Dio Padre onnipotente,
nell’unità dello Spirito Santo,
ogni onore e gloria
per tutti i secoli.

R. Amen.

RITO DI COMUNIONE

Obbedienti alla parola del Salvatore e formati al suo divino insegnamento, osiamo dire:

Padre nostro...

Liberaci, o Signore, da tutti i mali, 
concedi la pace ai nostri giorni; 
e con l'aiuto della tua misericordia, 
vivremo sempre liberi dal peccato e sicuri da ogni turbamento, nell'attesa che si compia la beata speranza, 
e venga il nostro Salvatore Gesù Cristo.

Tuo é il regno, tua la potenza 
e la gloria nei secoli.

Signore Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli: 
"Vi lascio la pace, vi do la mia pace", 
non guardare ai nostri peccati, 
ma alla fede della tua Chiesa, 
e donale unita e pace secondo la tua volontà. 
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
Amen.

La pace del Signore sia sempre con voi.
E con il tuo spirito.


AGNELLO DI DIO

Agnello di Dio…

Quindi prosegue mostrando l'ostia consacrata:

Beati gli invitati alla Cena del Signore.
Ecco l'Agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo.


Assieme all’assemblea, il sacerdote dice:

R.  Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa: ma di' soltanto una parola e io sarò salvato.

Il Corpo di Cristo.
Amen.

RITO DI CONCLUSIONE

DOPO COMUNIONE

O Dio, Creatore e Padre, tu alle origini del mondo hai stabilito che la terra produca germogli e frutti di ogni genere, il seme per i campi e il pane per la mensa; fa' che le nostre campagne, allietate da un abbondante raccolto, frutto della nostra fatica e dono della tua benedizione, possano contribuire al benessere comune.

BENEDIZIONE FINALE

Il Signore sia con voi.
R. E con il tuo spirito.

Dio nostro Padre,
che chiama l'uomo a cooperare al progetto della creazione  
vi benedica con la rugiada del cielo
e con i frutti della terra.

R. Amen.


Cristo salvatore,
che nell'albero della croce ci ha donato la vita nuova,
vi assista e vi protegga,
perché le invenzioni della tecnica

[e gli animali domestici che ci aiutano nel lavoro]
diventino strumenti di crescita nella giustizia e nella pace.

R. Amen.

Lo Spirito consolatore e santificatore
vi illumini e vi guidi.
a riconoscere i segni della divina presenza
nell’uomo e nel creato
per trasformare ogni vostra azione
in un canto di ringraziamento e di lode.

R. Amen.

E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e
 Figlio X e Spirito Santo,
discenda su di voi, e con voi rimanga sempre.

R.
 Amen.

La gioi del Signore sia la nostra forza.
Andate in Pace
R. Rendiamo grazie a Dio.